Otium. Libero e piacevole uso del tempo senza scopo pratico. Inizi 800 - verdeggiante contea dell’Hamphshire. Qui vivono le famiglie Ashcombe, Alton e Austen. Se non sono tutte nobili, sono però altoborghesi. Il lignaggio e l’ostentazione del blasone sono i segni distintivi dei personaggi della storia. Gli uomini lavorano comandando, le donne fanno salotto, prendono il té, passeggiano e spettegolano. Vivono in campagna, salotto, carrozza, a tavola, dalla sarta e dal parrucchiere. Indispensabile è sapere i fatti altrui per tessere trame a proprio vantaggio. Così si giocano i destini delle figlie in età da marito. Jane se ne tiene ben lontano, innamorata del suo mondo di carta e inchiostro. Trae spunto dal paesaggio e da ciò che ascolta. Ha una sua idea di società, bisognosa d’isolarsi per dare libero sfogo alla propria fantasia. Per incontrare Il mistero di Jane bisogna pazientare un po’ di pagine e percorrere molte miglia. Perché scoprire un arcano per apprezzarla? La longevità e il fascino dei suoi romanzi, integri e attuali, non sono forse già mistero? Dare un senso alla vita e continuazione alla stirpe è l’ossessione comune. Un buon matrimonio aumenta il prestigio del nome, favorisce il nepotismo e moltiplica il potere. La prole non può sposarsi con chiunque. Chi ha sangue blu ha la strada spianata dagli antenati. Alla sostanza si preferisce l’apparenza per soddisfare la mai sazia ambizione. Il salotto buono è il palco dove inscenare l’esserci, con sontuosi e affollati balli o ricevimenti da mille e una notte. Uno sguardo o un colpo di ventaglio possono cambiare il destino. È l’arte della seduzione. Orchestrata a suon di petronelle e contraddanze. La sorte dipende anche dall’efficienza della Royal Mail, il servizio postale britannico, a cui si affidano inviti, biglietti e lettere in codice. Tutti serbano un enigma, ben celato, in una competizione simile a quella delle ladies che ostentano il nodo d’Apollo. Complicato da fare e da sciogliersi solo nell’intimità.
Il segreto di miss Austen
Inghilterra, primo decennio dell’Ottocento. Tra gli eleganti salotti delle campagne dell’Hampshire, si intrecciano le esistenze di giovani donne in cerca del loro posto nel mondo, ufficiali divisi tra dovere e sentimento e amori destinati a rimanere nell’ombra. Al centro della storia c’è Jane Austen, in procinto di esordire come scrittrice, che osserva con sguardo ironico e compassionevole le vicende dei suoi vicini. Eppure, anche il suo cuore conserva un segreto mai svelato: l’amore per un uomo, votato a un destino da cui ha sempre cercato di sfuggire. Intorno a loro si muovono personaggi diversi: Cecilia Ravencourt, fanciulla di rara bellezza accusata di falsa modestia; la superba e risoluta Louise Alton, da molti considerata sciocca; la dolce Virginia, costretta a sopportare i capricci della sorella maggiore, e Olimpia, la contessina, che cerca di mediare tra padre e fratello. Intanto, le chiacchiere di Mrs Evans, sempre pronta a sussurrare all’orecchio giusto il pettegolezzo sbagliato, turbano le acque della buona società. Tra segreti ben custoditi, rimpianti diffusi e amori mai vissuti, Jane Austen assiste allo scorrere dell’esistenza altrui, consapevole che la sua unica eredità sarà contenuta nelle pagine che scrive: il cuore, come un buon romanzo, raramente segue il disegno previsto, ma spesso riserva un finale sorprendente. Nella ricorrenza dei 250 anni dalla nascita di Jane Austen, Giovanna Zucca, profonda conoscitrice dell’opera della scrittrice inglese, ha scritto una storia in perfetto stile austeniano immedesimandosi in un mondo fatto di intrighi e pettegolezzi, balli, villeggiature e matrimoni combinati, dando vita a un intreccio appassionante pieno di intricate situazioni sentimentali e personaggi sfaccettati e complessi. Schermaglie, equivoci e dialoghi vivaci compongono una trama avvincente per un libro che, pieno di intelligenza e ironia, ha tutto il sapore di un classico. «Jane! Sei sempre la stessa. Non so se ammirarti o disperarmi». «Ti suggerisco di ammirarmi», rispose Jane con una risata, «è più gratificante per entrambe».
-
Autore:
-
Editore:
-
Formato:
-
Testo in italiano
-
Cloud:
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Ril 26 settembre 2025IL MISTERO DI MISS AUSTEN
-
Ril 26 settembre 2025IL MISTERO DI MISS AUSTEN
Otium. Libero e piacevole uso del tempo senza scopo pratico. Inizi 800 - verdeggiante contea dell’Hamphshire. Qui vivono le famiglie Ashcombe, Alton e Austen. Se non sono tutte nobili, sono però altoborghesi. Il lignaggio e l’ostentazione del blasone sono i segni distintivi dei personaggi della storia. Gli uomini lavorano comandando, le donne fanno salotto, prendono il té, passeggiano e spettegolano. Vivono in campagna, salotto, carrozza, a tavola, dalla sarta e dal parrucchiere. Indispensabile è sapere i fatti altrui per tessere trame a proprio vantaggio. Così si giocano i destini delle figlie in età da marito. Jane se ne tiene ben lontano, innamorata del suo mondo di carta e inchiostro. Trae spunto dal paesaggio e da ciò che ascolta. Ha una sua idea di società, bisognosa d’isolarsi per dare libero sfogo alla propria fantasia. Per incontrare Il mistero di Jane bisogna pazientare un po’ di pagine e percorrere molte miglia. Perché scoprire un arcano per apprezzarla? La longevità e il fascino dei suoi romanzi, integri e attuali, non sono forse già mistero? Dare un senso alla vita e continuazione alla stirpe è l’ossessione comune. Un buon matrimonio aumenta il prestigio del nome, favorisce il nepotismo e moltiplica il potere. La prole non può sposarsi con chiunque. Chi ha sangue blu ha la strada spianata dagli antenati. Alla sostanza si preferisce l’apparenza per soddisfare la mai sazia ambizione. Il salotto buono è il palco dove inscenare l’esserci, con sontuosi e affollati balli o ricevimenti da mille e una notte. Uno sguardo o un colpo di ventaglio possono cambiare il destino. È l’arte della seduzione. Orchestrata a suon di petronelle e contraddanze. La sorte dipende anche dall’efficienza della Royal Mail, il servizio postale britannico, a cui si affidano inviti, biglietti e lettere in codice. Tutti serbano un enigma, ben celato, in una competizione simile a quella delle ladies che ostentano il nodo d’Apollo. Complicato da fare e da sciogliersi solo nell’intimità.
Formato:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Cloud:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows