Che dire, adoro Jane Shemilt perché è diversa. I suoi thriller sono un mix di sensazioni. Suspence, brividi dietro al collo, snervante attesa, pugni nello stomaco, finali inaspettati, a volte troppo attesi e in fine troppo frettolosi. Per me Jane Shemilt è questo. Ti fa innamorare dei suoi paesaggi inglesi, in mezzo alle umide campagne, fra una tazza di té e una scomparsa sospetta. Forse non si entra completamente in empatia con i personaggi; ma certamente si fatica a lasciare il libro una volta iniziato. Tant’è che ad oggi sono già cinque i suoi romanzi che occupano la mia libreria di casa. Grazie Jane, continua a scrivere 🤍
Il paziente sbagliato
Rachel Goodchild ha quarantanove anni. È un medico affermato, una moglie e una madre attenta, ed è molto stimata nel quartiere elegante in cui abita. La sua vita procede tra i pazienti e una lista infinita di cose da fare, referti e visite, lettere e incontri… ma nonostante i suoi sforzi, la facciata di perfezione che ha meticolosamente costruito nasconde alcune piccole crepe. L'intesa di un tempo con il marito, Nathan, è svanita nel nulla e sua figlia Lizzie diventa ogni giorno più distante. Quando un paziente si presenta da lei con un disperato bisogno di aiuto, Rachel si lascia coinvolgere dalla sua storia tanto da decidere di lasciargli il proprio numero di telefono. Con il passare dei giorni, Luc, che è un pittore francese appena trasferitosi con la moglie, sembra risvegliare in lei una passione che Rachel credeva di aver perduto per sempre. Ed è così che, impegnata a nascondere la sua relazione, Rachel sottovaluta alcuni episodi allarmanti che cominciano ad accaderle intorno. E quando si accorgerà della fitta rete di segreti e bugie in cui è rimasta intrappolata potrebbe essere troppo tardi...
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Collana:
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Anno edizione:2022
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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camilla honey 02 gennaio 2025Shemilt: o piace o non piace
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STEFANIA 01 ottobre 2023Mediocre
Thriller psicologico decisamente mediocre che ho faticato a finire. Storia lenta narrata in prima persona dalla protagonista, una donna che tradisce il marito e che si ritrova, suo malgrado, coinvolta in 2 omicidi. Sullo sfondo, le opere di Van Gogh. Non mi è piaciuto e non lo consiglio. La suspense è un'altra cosa
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emii 10 agosto 2022diverso
Una storia complessa e piena di suspense, intrigante ma mi aspettavo qualcosa di più…
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