Wellness

Un bel romanzo che ripercorre la storia di una coppia tra le loro imperfezioni. Nella parte centrale l’autore è stato un po’ troppo prolisso, ma ho apprezzato gli approfondimenti sull’effetto placebo

Jack e Kate si incontrano negli anni '90 a Chicago da studenti universitari dopo essere fuggiti dalle rispettive famiglie problematiche; le finestre dei loro appartamenti sono l'una di fronte all'altra e, giorno dopo giorno, si osservano senza essere visti, innamorandosi pian piano reciprocamente. Da questo incontro si sviluppa la trama di "Wellness" che analizza l'evoluzione della coppia nel corso di un ventennio e il cambiamento della società che li circonda. L'intento del romanzo, dal mio punto di vista, è quello di approfondire alcune tematiche contemporanee quali le conseguenze che i social e gli algoritmi che li governano hanno sulla vita degli individui, il cambiamento delle relazioni sentimentali dalla monogamia tradizionale alla coppia aperta e al poliamore, gli interessi economici delle grandi aziende che esercitano una pressione psicologica sugli utenti, del tutto inconsapevoli dei meccanismi a cui sono soggetti, la genitorialità contemporanea alla ricerca di un equilibrio tra casa e lavoro, l'attenzione morbosa nei confronti dell'educazione dei figli, il proliferare delle famiglie disfunzionali. Numerosi spunti di riflessione di per sé interessanti ma che, secondo me, sono sviluppati in maniera troppo dettagliata e prolissa nel corso di numerosi capitoli, scoraggiando il lettore nel proseguire nella lettura. Inoltre, i personaggi non hanno suscitato la mia empatia, fatta eccezione per Evelyn, la sorella di Jack, che lo incoraggia a darsi da fare nella vita, nonostante la scarsa stima dei genitori che lo giudicano malaticcio e incapace.

Attuale, profondo, bellissima scrittura.