Nonostante mi abbia coinvolta, avrei preferito che accadesse qualcosa in più in questo volume (ad esempio l’inizio della finta relazione, dato che non accade in questo libro), riducendo invece molti capitoli di passaggio. Per quanto riguarda i protagonisti: Andrew mostra un cambiamento graduale nel suo carattere, perché alla fine non dobbiamo basarci sull’Andrew che ci viene presentato all’inizio, ma su quello che cerca di cambiare per convincere Kimberly ad accettare l’accordo, mostrando che, in realtà, sotto quell’aura da cattivo ragazzo, si nasconde un bravo ragazzo. Kimberly, invece, mi è piaciuta a tratti. Per alcune cose sono d’accordo con lei, ma, per il mio gusto personale, non avrei trascinato così a lungo la decisione di accettare o meno la proposta di Andrew. Il fatto che inizialmente dicesse di no, per poi ripensarci più volte, può avere senso, ma non se accade troppe volte.
