Sarò abbastanza schietto: Il contesto è estremamente interessante, sia per i luoghi in cui si svolgono le vicende che per il periodo storico, tanto da poter riconoscere tanti riferimenti ed ammiccamenti ai "misteri d'italia". Come spesso accade in libri di questo tipo, l'estrema pomposità di giri di parole per il contesto lasciano spazio ad un libro abbastanza vuoto, che si atteggia a poliziesco sdoganando linguaggi e volgarità tipiche del genere, arrivando ad abusarne senza grandi giustificazioni, rendendo quindi la lettura terribilmente stantia in alcuni tratti. Purtroppo è un libro che non vale la pena di essere finito. Da subito vi scontrerete con un'estrema sessualizzazione e volgarizzazione di dettagli totalmente inutili per la trama, che diventano sempre più assurdi ed espliciti andando avanti. La figura femminile spesso è semplicemente l'escamotage con il quale l'autore ci rende partecipe delle fantasie sessuali del personaggio, rendendo quindi anche abbastanza fastidiosa la lettura e l'apparire e scomparire di varie figure femminili del tutto appiattite ad oggetti del sesso, presenti nella scena esclusivamente per essere spogliate e poste in amplessi con uomini più grandi di loro. Appare anche una certa morbosità se si coglie tra le righe la maniera in cui viene affrontato l’argomento. Arrivando al 30% della lettura vi renderete già conto quanto possa stonare tutto questo in un libro che si presenta con ben altri propositi, così portandovi, probabilmente, ad interrompere e a non continuare. Francamente è un vero peccato perché fondamentalmente non è scritto male, ma tutto questo rende la lettura un esercizio di banalità. Se cercate un libro dai connotati simili, beh, passate altrove. Sconsigliato
