(sec. XVI) poeta e narratore portoghese. La sua biografia leggendaria è intessuta di episodi pittoreschi e drammatici (i suoi amori per l’infanta Maria, il suo presunto giudaismo, la sua pazzia) per i quali la critica recente non ha trovato alcun riscontro nella realtà storica. Unica certezza è l’opera poetica: cinque Egloghe (Éclogas) fra le più perfette della letteratura portoghese, dense di allegorie e giochi verbali, e il romanzo in prosa e in versi Nostalgie (Saudades, edito a Ferrara nel 1554), più noto con il titolo di Bambina e piccolina (Menina e moça), dalle parole che aprono la narrazione.