L' uomo duplicato

Divertente, colto, sagace, crudo, intelligente, geniale. In una parola, Saramago. Una storia costruita con maestria: i personaggi sono finemente delineati e tutto - carattere, ambizioni, routine, apatia - contribuisce ad avere una conoscenza approfondita dei protagonisti e a leggere con curiosità la storia. E il finale è un'ennesima stoccata che lascia in preda alla voglia di chiudere questo e aprire un altro libro dell'autore portoghese.

un po difficile però è bello

Ammetto i miei evidenti limiti, anche di pazienza. Giunto a fatica a pag. 70 ho deciso di abbandonare la lettura. La prolissità di questo autore, di cui non avevo ancora letto nulla, mi mette in difficoltà al punto da irritarmi. Sembra che Saramago lo faccia apposta, con la continua iterazione dei tre nomi del protagonista, le aggiunte continue tra le virgole di aggettivazioni e postille, la mancanza di virgolette o trattini nei dialoghi diretti per indicare chi sta parlando. La lettura di questo testo, per me, è come procedere su una strada accidentata piena di buche. Invidio e mi complimento con chi riesce ad apprezzarlo.