Sasquatch Landslide

Una valanga di psichedelia fusa, groove estatico e improvvisazioni torride, Sasquatch Landslide vede i The Dwarfs of East Agouza espandere ulteriormente la loro singolare fusione di ritmi nordafricani, crudezza shaabi e noise-jazz freeform. Nel loro debutto con la Constellation, il trio nato al Cairo - Maurice Louca, Sam Shalabi e Alan Bishop - presenta il loro album più concentrato e tangibile fino ad oggi. Tutto qui si srotola e si sovrappone: i sassofoni vagano, le chitarre twang, gli organi brillano e i loop di batteria scorrono in arrangiamenti in continua trasformazione. Registrato da Emanuele Baratto (King Khan, Elder) e mixato da Jace Lasek (The Besnard Lakes), il disco mantiene l'energia ipnotica tipica del gruppo, introducendo al contempo una tavolozza ampliata di dettagli in studio e sfumature. Come suggerisce il titolo, non si tratta di una discesa delicata, ma di un glorioso e saturo collasso di suoni, colori e pulsazioni.