I muri parlano

Per Marcia Lloyd la grande villa di famiglia che sorge su un'isola del New England è un luogo del cuore. Fatta costruire dal nonno, evoca in lei dolci ricordi d'infanzia. La veranda piena di sole, la vista della baia le infondono pace e serenità. Un quadretto idilliaco destinato a incrinarsi e andare in frantumi; forse per colpa di tre corvi malauguranti in volo un giorno in mezzo ai gabbiani, chissà. A creare le condizioni della tragedia che sta per abbattersi su Marcia è senza dubbio la situazione difficile del fratello, assillato da problemi finanziari legati alle pretese della prima moglie. Quest'ultima poi, abilissima nell'attirarsi l'odio di tutti, ha preso la sciagurata decisione di presentarsi alla villa per battere cassa, suscitando intorno a sé un malessere generale. In un'atmosfera sempre più malata assume una sfumatura diversa, quasi sinistra, perfino la bizzarra faccenda dei campanelli delle stanze che suonano da soli. Ma presto nessuno avrà tempo per occuparsi di un eventuale fantasma dispettoso, perché in visita sta arrivando la morte. All'interno, il racconto "Gli amanti della signora Chiatti" di Marco Phillip Massai, vincitore del premio Gran Giallo Città di Cattolica 2025.