(Parigi 1529-1615) scrittore francese. Giurista ed erudito dai molteplici interessi umanistici, fu acceso sostenitore del gallicanesimo e dell’autonomia della cultura francese. Deve la sua fama alle monumentali Ricerche sulla Francia (Recherches de la France, postumo, 1621) e a 22 libri di Lettere (Lettres, 1586-1607), minuziosa e vivida cronaca degli avvenimenti del tempo. Lasciò anche vari scritti politici, come l’Anti-Martire (Anti-Martyr, 1590), contro chi aveva visto un santo e un martire nell’uccisore di Enrico III, e L’autorità regale (De l’authorité royale, 1615), in difesa dei diritti politici del sovrano, e un dialogo sull’amore, Il monofilo (Le monophile, 1554).