(New York 1941) poetessa e saggista statunitense. Femminista impegnata, sperimentalista vicina ai «Language poets», ha riprodotto al femminile la nozione di «campo aperto» introdotta da C. Olson. La sua poesia accoglie una pluralità di voci, assorbendo simultaneamente una miriade spuria di schegge verbali che, tra modernismo e tradizione, molto deve a Hilda Doolittle (meglio conosciuta con le sole iniziali H.D.) e alla prosa di V. Woolf. Tra le sue raccolte, Tabula rosa (1987, nt), la serie Abbozzi (Drafts, pubblicata tra il 1991 e il 2009, nt), oltre a numerosi saggi su H.D., G. Oppen, S. Howe.