(Parigi 1719-97) drammaturgo francese. Scrisse commedie realistiche e sentimentali (Filosofo senza saperlo, Philosophe sans le savoir, 1766; La scommessa imprevista, La gageure imprévue, 1768), assai apprezzate dai contemporanei, e gradevoli opéras-comiques, commedie in musica piene di grazia settecentesca (Il Falcone, Le Faucon, 1771, tratta dalla novella del Decamerone che ha per protagonista Federigo degli Alberighi; Il magnifico, Le magnifique, 1773; Riccardo Cuor di Leone, Richard Coeur-de-Lion, 1786). Fu autore anche di un Guglielmo Tell (Guillaume Tell, 1794).