Delitti di famiglia
Ormai da anni, gli omicidi in famiglia superano quelli legati alla criminalità organizzata. Bruno De Stefano racconta i casi che hanno sconvolto il Paese, e quelli che avrebbero dovuto scuoterlo ma sono passati sotto silenzio.
Gelosia ossessiva, invidia, denaro, tradimenti, abbandoni, depressione, follia: gli omicidi all’interno del nucleo familiare sono sempre più numerosi. Il nucleo familiare è il luogo della serenità e della sicurezza, ma non sempre è così. Non di rado, tra le mura domestiche si consumano terribili violenze fisiche e psicologiche, quando non efferati assassinii. La cronaca nera italiana lo testimonia regolarmente: si tratta di una vera e propria strage. Ci sono casi saliti alla ribalta nazionale, che hanno scioccato il pubblico e riempito palinsesti e pagine di giornale, come l’infanticidio di Cogne, il delitto di Avetrana, l’assassinio dei genitori di Benno Neumar e la terribile vicenda di Erika e Omar. Ma ci sono anche casi passati in sordina, spesso omicidi-suicidi che non hanno risparmiato i figli piccoli, dimenticati in pochi giorni. Bruno De Stefano racconta i delitti in famiglia più terribili della storia italiana, restituendo a tutte le vittime la dignità che meritano e ricostruendo i numeri drammatici di un fenomeno sempre più diffuso e trasversale da Nord e Sud e negli strati sociali.
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Anno edizione:2025
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