Amore a Contratto è uno di quei titoli che sussurra antiche promesse fatte da famiglie troppo potenti per lasciare spazio al libero arbitrio, e grida l’urgenza di due cuori che chiedono di essere ascoltati, anche a costo di infrangere ogni regola. Dion Windsor e Faye Matthews sono cresciuti insieme. Ma non nel modo in cui crescono due bambini destinati a scegliersi: no, loro sono stati programmati, promessi, condannati. La loro unione non è il frutto di un sentimento libero, ma di un contratto antico, una strategia d'élite, un’operazione politica tra famiglie. Eppure, Catharina Maura ci dimostra quanto possa essere potente l’amore che nasce proprio dove non dovrebbe. Faye è una pianista. Una donna che ha sempre trasformato il dolore in melodia, che ha incanalato la perfezione in ogni tasto premuto, e che ha sacrificato i suoi sogni sull’altare di una promessa fatta da altri. Dion è la nota stonata della sua vita: arrogante, distante, eppure troppo presente per essere davvero evitato. Il loro rapporto è un continuo gioco di specchi: riflette rancore, desiderio, frustrazione… ma anche un legame che, sotto strati di incomprensioni, è sempre stato lì, a bruciare in silenzio. Un matrimonio combinato… con il cuore in prima linea Maura ci consegna due protagonisti incredibilmente umani, intrappolati in un contesto freddo e intransigente. Il conflitto tra ciò che vogliono e ciò che devono fare si scontra con la forza dei sentimenti, con la gelosia che affiora inaspettata, con la tenerezza che si insinua tra le righe. Dion, che inizialmente sembra cinico e disinteressato, è un personaggio pieno di ombre, ma anche di lampi di vulnerabilità. I segreti che porta sulle spalle sono pietre pesantissime, capaci di frantumare ogni certezza. Faye, invece, incarna la forza travestita da delicatezza. È una protagonista che si spezza, ma non si arrende. La sua è una lotta quotidiana tra quello che le è stato imposto e quello che vuole davvero. Continua sul blog...
