Copertina Musica Jazz di Marzo ! Anche se costruire un album intorno a un'esperienza così lontana dalla sua casa di Recife può sembrare fuori luogo, in realtà il lavoro è fondamentalmente legato alla sua discografia precedente. "Cercare di salvare le cose che sono venute prima della colonizzazione", osserva, è un tema che è stato intessuto nel lavoro di Freitas per anni. Basta guardare i titoli dei suoi ultimi tre progetti: Rasif (una grafia colloquiale della città natale di Freitas), Sankofa (un termine ghanese che si traduce approssimativamente in "usare le lezioni del passato andando avanti") e ora Y'Y (una parola del dialetto Sateré Mawé, un codice indigeno ancestrale che significa acqua o fiume), si possono notare temi che non sono parlati in portoghese o in inglese, ma che fanno parte della costruzione di un concetto sociale molto più connesso. Non c'è da stupirsi che abbia scelto di intrecciare le conoscenze ancestrali in questo progetto in modo così significativo. Nella title track, "Y'Y", che vede la partecipazione di Shabaka Hutchings al flauto in duo, si cerca di "tradurre la forza ancestrale dell'incontro di queste acque in due movimenti opposti", osserva l'autore, e in ognuno di essi le vocalizzazioni cariche di eco risuonano come antichi canti.)