I sette mariti di Evelyn Hugo

Lettura molto scorrevole, nonostante l'amore/odio per la protagonista ci si crea un legame che alla fine ti lascia con un senso di amarezza

Carino ma decisamente sopravvalutato

Dopo essersi nascosta per tanto tempo e dopo anni vissuti lontano dai riflettori, la star di Hollywood Evelyn Hugo sembra finalmente pronta a mettersi a nudo e svelare la sua verità. Ovviamente anche quella riguardante i suoi sette mariti, un fatto oggetto di scandalo. Per fare ciò, sceglie la giornalista Monique Grant, ancora alle prime armi e semi sconosciuta. Nessuno sembra darle fiducia, ma è proprio la ragazza ad essere la più scioccata: perché Evelyn avrà scelto lei? Perché proprio adesso? Si dà il caso che per Monique non sia un gran momento, infatti a pochi mesi dal matrimonio suo marito l’ha lasciata e la sua carriera sembra arrivata a un punto morto. L’incarico di scrivere nei minimi dettagli la biografia di Evelyn Hugo diventa, per lei, una svolta nella sua vita professionale. Così, nello splendido appartamento dell’attrice, Monique ascolta le parole di Evelyn, la sua vita raccontata per filo e per segno: i ruoli minori che ha ottenuto all’inizio della sua carriera, l’esordio a Los Angeles, i numerosi matrimoni, le amicizie che ha stretto e il suo grande amore proibito. Si scopre come Evelyn abbia dovuto tenere nascosti molti aspetti di se, per evitare scandali che all’epoca erano molto frequenti e capaci di far crollare il mondo addosso alle celebrità coinvolte. Monique, pian piano, comincia a sentire una connessione sempre più forte con l’attrice: non sa, infatti, che le loro vite sono legate in modo drammatico e ineluttabile. Attraverso una protagonista decisa e la voce ammaliante di Evelyn Hugo, entriamo a far parte di una storia che può sembrare scontata, ma che al suo interno nasconde sofferenza, determinazione e tanta speranza. Un libro che cattura il lettore, cullandolo ma allo stesso tempo rapendolo con colpi di scena inaspettati.