Palazzo Maffei. Ediz. italiana e inglese

C’è un forziere nel cuore di Verona. Palazzo Maffei. Dove Luigi Carlon (veronese, classe 1939), imprenditore d’alto rango e collezionista onnivoro, insaziabile, spericolato, ha trasferito parte dei suoi sconfinati tesori: dipinti, disegni, sculture, oggetti d’arte applicata dall’antichità classica a oggi. Quasi duemila anni di meraviglia e meraviglie, approntate secondo un capillare gioco di allusioni, che rimanda alle atmosfere della dimora da cui, nel vicino 2020, sono uscite. Una raccolta caleidoscopica, aperta a tutte le arti, che affianca opere capitali (La fenêtre ouverte di René Magritte della serie L’impero delle luci) a objet d’amateur, come l’altarolo da viaggio tedesco intarsiato con scene della Passione, avori intagliati della bottega degli Embriachi o il porta caviale in cristallo di rocca griffato Peter Carl Fabergé, utilizzato alla mensa degli zar..