Le immagini della storia. L'arte e l'interpretazione del passato

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<p>Prima edizione italiana. "Biblioteca di storia dell'arte", 28 - Volume in copertina rigida editoriale (22,5 x 28 cm), sovraccoperta mancante, xx-445 pagine con 262 illustrazioni in nero e a colori a corredo del testo. Indice consultabile nelle nostre immagini. Copia in perfette condizioni, benché priva della sovraccoperta; volume raro e ricercato -- In che modo le arti figurative hanno riflesso la loro epoca, e quali informazioni possono dare allo storico dell'arte e della cultura? La rassegna di Haskell inizia con gli antiquari del Cinque e Seicento, che portarono alla luce e studiarono le monete, le sculture e i dipinti ritrovati nelle catacombe di Roma e in altri luoghi di scavo. Nel Settecento, gli storici prendono coscienza dell'importanza delle fonti figurative nella ricostruzione di una cultura, specie nei suoi aspetti minuti e quotidiani. A loro si unirono letterati e scrittori come Michelet, che utilizzarono i reperti artistici per ricreare l'intera mentalità. Fra Otto e Novecento, storici importanti diedero alle arti figurative un posto centrale nella loro indagine.</p>.

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