Funkifino

“Funkfino” è la prova che Bernard Allison, figlio della leggenda del blues americano Luther, è un artista dalla mente aperta, per il quale il blues non ha niente a che fare con rigide regole tradizionali che si rifanno ad una sterile ortodossia musicale. In “Funkifino”, disco originariamente pubblicato nel 1996, Bernard Allison unisce la musica nera con cui è cresciuto durante gli anni ’90 e la miscela a varie suggestioni provenienti da altri generi, dando vita al suo stile unico ed inconfondibile. Ascoltando l’album di casa Ruf, la cui tracklisting propone tutti originali dell’interprete oltre a “Too Many Women” di Luther Allison e “I’m Beginning to Wonder” di Albert Collins, è evidente l’influsso di George Clinton, musicista americano considerato da molti il precursore e uno dei maggiori nomi del funk, oltre che di Jimi Hendrix e Stevie Ray Vaughan, due dei musicisti più amati da Bernard Allison. Il risultato finale di queste interessanti contaminazioni sonore è un album pieno di energia, unico nel suo genere, la cui musica arriva subito alle gambe, trasmettendo all’ascoltatore un’irrefrenabile voglia di ballare.