Tita Cuc. Gio Batta Scussat (1889-1927) dentro i movimenti sociali
Questo è un racconto per immagini, che non è e non vuole essere una storiografia, non una storia locale, bensì un assai verosimile graphic novel. Questa è l’epoca che Gio Batta Scussat (Tita Cuc) ha attraversato, abitando nella pedemontana friulana, a Budoia. Qui ha intessuto una intensa attività militante e sociale: è stato responsabile del partito socialista di Budoia, Polcenigo, Aviano nonché amministratore comunale per oltre 10 anni, lavorando da falegname, ebanista e inventore. Ha promosso attività cooperative di lavoro (edilizia privata e pubblica), costruendo strade, ponti, massicciate ferroviarie, abitazioni, scuole, e di produzione (le latterie sociali, fornaci, centrali idroelettriche). Ha collaborato con esponenti del partito socialista (i deputati Ellero padre e figlio, Tito Zaniboni), con il vincitore di due Tour de France Ottavio Bottecchia, con Costante Masutti, Tranquillo Moras, Pietro Sartor della Camera del Lavoro di Pordenone, di cui è stato presidente nel 1921. La sua vulcanica e instancabile attività a tutto campo gli ha creato una cappa di odio politico e di livore sociale che lo ha schiacciato a solo 38 anni.
-
Autore:
-
Illustratore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it