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Dettagli

2022
5 maggio 2022
364 p., Brossura
9788823530935

Descrizione

Firenze, ottobre 1966. Non fa che piovere. Un bambino scompare nel nulla e per lui si teme il peggio, forse un delitto atroce. Il commissario Bordelli indaga disperatamente, e durante le indagini arriva l'alluvione... La notte del 4 novembre l'Arno cresce, si ingrossa, va a lambire gli archi di Ponte Vecchio, supera gli argini e la città è travolta dalla furia delle acque. Le vie diventano torrenti impetuosi, la corrente trascina automobili, sfonda portoni e saracinesche, riversando nelle strade cadaveri di animali, alberi, mobili e detriti di ogni genere. Mentre la città è alle prese con quella inaspettata e inimmaginabile tragedia, il delitto sembra destinato a rimanere impunito, ma la tenacia di Bordelli non vien meno... Con un'intervista all'autore di Teresa Ciabatti e un saggio di Luca Scarlini.

Valutazioni e recensioni

5/5
(2)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Questa storia del commissario Bordelli bellissima, ma struggente. Descritta molto bene l'alluvione di Firenze.

La lettura de "L'inquilino" aveva generato un pessimo giudizio sull'autore sia in quanto alla forma, al periodare, sia al contenuto, povero, scialbo,con personaggi poco credibili. Morte a Firenze ribalta totalmente la valutazione di Vichi:scritto magnificamente, con esposizione fluida, plastica, la vicenda si innesta con naturalezza nel periodo ancora caratterizzato pesantemente dagli orrori della guerra, dalle aspre contrapposizioni e dall'odio scaturiti dall'avventura repubblichina di Salò e dal pesante sacrificio dei partigiani. Struggenti le pennellate che descrivono l'alluvione e la figura di Eleonora che, a tratti, sembra uscire dalle pagine e materializzarsi in tutta la sua splendente femminilità.